PR13_2016

RALLYE D’ALGERIE 2016: EL MENIAA-EL MENIAA

EL MENIAA – Prima vittoria di tappa in questo Rallye d’Algérie per il Team Eurocargo Rally Raid di Pattono/Simonato/Moiana che ha concluso il percorso odierno con un tempo di 5h17’00” piazzandosi ai vertici della categoria T4 oltre che della generale auto. “Una gran bella speciale con un terreno misto come un tempo era quello della Dakar. Un percorso di quelli che ti fanno amare questo sport, grazie anche all’entusiasmo del team e all’affidabilità dell’Iveco che si sta comportando bene” – commenta entusiasta Simonato.

Con un ritardo di poco più di 15 minuti dal primo classificato, il Mercedes Unimog U400 di Marino Mutti si è piazzato secondo staccando di 10’42” il Toyota Hilux T2.1 di Allal e Alrahman Gueddouda. “Mi sono divertito molto soprattutto verso la fine della speciale sui piattoni più veloci. La partenza fra le dunette è stata impegnativa anche perché l’idea era quella di andare piano e amministrare il vantaggio in classifica – spiega Mutti – Poi alla fine però mi sono ritrovato a correre con l’Unimog a 120 km all’ora…”. Buono anche il piazzamento per l’equipaggio algerino Gueddouda/Djoudi, su Toyota Land Cruiser LJ70, al finish in 5h54’36”. Sesto posto nella graduatoria di giornata per l’SSV Yamaha YXZ1000R di Tonetti/Roman Aguilera mentre i compagni di scuderia Tonetti/Dominella si sono dovuti accontentare di un 14° posto di giornata (e di un 3° fra gli SSV) dietro a Douibi/Hacene.

La rottura del differenziale anteriore (dopo quella del posteriore nei giorni precedenti) ha reso particolarmente difficoltosa la corsa al traguardo per Fodil Allahoum su Wildcat WC2011 costretto purtroppo a rinunciare ormai definitivamente a quel podio assoluto conquistato l’anno scorso. “I problemi non sono mancati in queste tappe del rallye – commenta Giacomo Tognarini, navigatore di Allahoum – Dalla marmitta del primo giorno a qualche problema iniziale a livello di navigazione sino a quelli meccanici…e i tempi al finish non sono stati dei migliori. Ma da subito intesa e affiatamento con il pilota sono stati eccellenti”.

Partito dallo start di questa speciale, seconda boucle di questa edizione del Rallye d’Algérie, l’equipaggio 303 Bedin/Richiardi ha dovuto nuovamente rallentare la propria corsa prima per via di un connettore staccato e poi per un insabbiamento: in seguito alla rottura della frizione, il Buggy Audi è stato costretto a rientrare sul camion balé.

Fra le due ruote a dettare legge è stato ancora una volta l’italiano Marco Iob che al finish ci è arrivato in 4h46’14” con un vantaggio di soli 27” su Gabriele Minelli. Al terzo posto l’algerino Kamel Kirdi che in sella alla sua KTM SFX 450 è arrivato con un ritardo di 7 minuti sul pilota dell’RS Moto. “Sono partito tranquillo per preservare il vantaggio guadagnatonelle prime giornate; ho seguito il road book e anche se ho percorso km in più la tattica scelta ha pagato ugualmente – spiega Iob – La Honda si sta comportando molto bene e questa prima esperienza nei rally raid africani mi sta divertendo molto!”.

Ottimo anche il piazzamento del pilota di casa Islem Mohamed Saib che ha portato il suo quad Raptor 700 al traguardo in 5h03’19”: “percorso geniale e divertente con bei paesaggi! L’Algeria è il mio paese ma è la prima volta che affronto un tracciato di questo genere”.

Domani, 5 Novembre, tappa El Meniia-Ghardaia con dune non molto alte ma divertenti e continui cambi di CAP.

Informazioni e classifiche su www.algerally.com

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